Un decreto atteso… e finalmente approvato!
Il 5 agosto 2025, la Conferenza Unificata ha dato l’ok definitivo al Conto Termico 3.0, il nuovo sistema di incentivi per l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili negli edifici. Il provvedimento, predisposto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), attende ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per diventare pienamente operativo.
Le principali novità del Conto Termico 3.0
1. Maggiore disponibilità di risorse
Il plafond annuale sale a 900 milioni di euro, suddivisi in 400 milioni per la Pubblica Amministrazione e 500 milioni per privati e altri soggetti beneficiari.
2. Un ventaglio più ampio di beneficiari
Oltre a privati, imprese e PA, potranno accedere agli incentivi anche:
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Enti del Terzo Settore (equiparati alla PA)
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Consorzi, autorità portuali e società in-house
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Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e sistemi di autoconsumo collettivo.
3. Interventi incentivabili più moderni
Accanto agli interventi già previsti (coibentazioni, pompe di calore, solare termico) arrivano nuove possibilità:
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Impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo
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Colonnine di ricarica per auto elettriche, a condizione che siano abbinate alla sostituzione del vecchio impianto termico con una pompa di calore elettrica.
4. Contributi più generosi
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Incentivi fino al 65 % delle spese ammissibili.
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Copertura al 100 % per scuole, ospedali, strutture sanitarie pubbliche e immobili della PA situati in comuni sotto i 15.000 abitanti.
5. Procedure semplificate
Il GSE aggiornerà entro 30–60 giorni il portale dedicato per presentare le richieste, con l’obiettivo di ridurre tempi e burocrazia.
Perché conviene approfittarne subito
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Più fondi, più possibilità: l’aumento delle risorse e l’allargamento della platea permettono a una gamma più vasta di soggetti di beneficiarne.
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Un approccio integrato: il nuovo schema incentiva soluzioni combinate (pompa di calore + fotovoltaico + accumulo), puntando a edifici più autonomi e sostenibili.
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Risparmi concreti: minori consumi, bollette ridotte e maggiore valore per gli immobili.
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Momento favorevole: con la pubblicazione in Gazzetta e l’aggiornamento del portale GSE attesi entro l’autunno 2025, conviene prepararsi per presentare subito la domanda.
Come prepararsi
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Seguire la pubblicazione ufficiale del decreto.
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Monitorare l’apertura del portaltermico GSE.
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Valutare i progetti con l’aiuto di un tecnico specializzato o una ESCo.
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Predisporre per tempo la documentazione necessaria: diagnosi energetica, APE, computi, schede tecniche, fatture e bonifici parlanti.
In sintesi
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un salto di qualità: più fondi disponibili, più beneficiari, più tecnologie e procedure più snelle. Una vera occasione per cittadini, imprese ed enti pubblici che vogliono investire in efficienza energetica, energie rinnovabili e mobilità sostenibile.
Chi parte per tempo potrà sfruttare al meglio questa nuova opportunità e ottenere i maggiori vantaggi possibili.