Come cambiare fornitore di Luce e Gas?

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Come Cambiare fornitore Gas e luce.

In Italia da oltre dieci anni è attivo il mercato libero per l’energia elettrica e il gas, il quale offre ai consumatori la possibilità di selezionare il fornitore con cui stipulare contratti per entrambe le forniture. Un aspetto interessante del mercato libero è la flessibilità che offre, permettendo ai consumatori di cambiare fornitore in base alle loro esigenze. Questo significa che quando si nota che il proprio contratto non è più vantaggioso rispetto alle offerte disponibili sul mercato, è possibile effettuare il cambio di fornitore, optando per uno che offra tariffe più convenienti o meglio adatte ai propri consumi.

Il processo di cambio di fornitore è estremamente semplice e segue i tempi stabiliti dall’Autorità di Regolazione per l’Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico (ARERA). Ciò significa che i fornitori di energia e gas devono rispettare tempi ben definiti per eseguire il trasferimento, conformemente alle normative dell’ARERA. In caso di ritardi rispetto a tali tempistiche, il fornitore potrebbe essere soggetto a sanzioni, il cui importo varia in base ai giorni di ritardo rispetto ai termini fissati dalle regole dell’ARERA.

Tuttavia, è importante sottolineare che non c’è alcun motivo di preoccupazione riguardo a interruzioni del servizio durante il processo di cambio. Il cambio di fornitore, sia per il gas che per l’energia elettrica, è un procedimento puramente amministrativo, pertanto non comporta alcuna interruzione nella fornitura di energia.

Procedura per il cambio di fornitore

Per capire perché non ci siano interruzioni nella fornitura quando si cambia il proprio fornitore, è sufficiente tenere presente che il cambio di fornitore avviene interamente in modalità telematica, attraverso comunicazioni e corrispondenza tra il fornitore precedente e quello nuovo. L’unico intervento fisico coinvolge la lettura del contatore da parte del fornitore precedente, il quale, prima di emettere l’ultima fattura, eseguirà un conguaglio basato sulla lettura dei consumi. Il processo di cambio non richiede quindi alcuna modifica tecnica all’impianto né alcun intervento fisico. È importante notare che eventuali interventi fisici sono responsabilità della società di distribuzione del gas, non del fornitore.

Per avviare la procedura di cambio di fornitore, è necessario, innanzitutto, selezionare il nuovo fornitore e il tipo di contratto desiderato. Successivamente, è possibile effettuare la richiesta online tramite il sito web della società prescelta o contattare il servizio clienti telefonicamente. In entrambi i casi, la procedura è completamente gratuita e i tempi di attivazione sono gli stessi.

Come è facile immaginare, per completare il processo di cambio di fornitore, è richiesto fornire una serie di informazioni personali e relative all’utenza. In particolare, è necessario comunicare al fornitore o inserire nell’apposito campo del modulo online un codice che identifica l’utenza. Per l’energia elettrica, questo codice è il “codice POD,” mentre per il gas è il “codice PDR.” Questi due codici servono a individuare il contatore e permettono di procedere con il cambio di fornitura specificamente per quell’utenza, evitando errori. Molti dei contratti di fornitura di luce e gas più convenienti richiedono il pagamento tramite domiciliazione bancaria, quindi è importante fornire anche il codice IBAN e autorizzare la domiciliazione bancaria.

I tempi necessari per effettuare il cambio di fornitore

Come precedentemente indicato, i tempi tecnici necessari per effettuare il cambio di fornitura non sono determinati dal fornitore, ma sono stabiliti dall’AEEGSI. Quest’ultima ha deliberato che il processo di passaggio deve essere completato entro due mesi dalla sottoscrizione del contratto e questa data deve essere comunicata al momento della stipula. Per una gestione più efficiente delle forniture, anche se è possibile presentare la richiesta in qualsiasi momento, l’attivazione avverrà a partire dal primo giorno del secondo mese successivo.

Prima del cambio, un tecnico del fornitore precedente eseguirà la lettura del contatore per generare l’ultima bolletta. Questa lettura sarà anche considerata come inizio dei consumi per il nuovo contratto. Al momento dell’emissione dell’ultima bolletta da parte del fornitore precedente, sarà effettuato il rimborso dell’eventuale deposito cauzionale precedentemente versato al momento della stipula del contratto. Si noti che il deposito cauzionale non è obbligatorio, ma viene spesso richiesto. Pertanto, il cliente deve verificare che il rimborso del deposito cauzionale sia incluso tra le voci di spesa nell’ultima bolletta.

È importante sottolineare che il passaggio di fornitore non comporta alcuna interruzione nell’erogazione del servizio, ed è completamente gratuito. Le uniche spese associate al passaggio sono quelle previste nel nuovo contratto, come ad esempio bolli e un eventuale nuovo deposito cauzionale.

Domande frequenti sul cambio fornitore

Il POD (Point Of Delivery) è un codice nazionale alfanumerico composto da 14/15 caratteri che si riferisce alla tua fornitura di energia elettrica. Questo codice rimane invariato anche in caso di cambio del fornitore e ha sempre un prefisso “IT”.

Analogamente, il PDR (Punto di Riconsegna) è un codice nazionale alfanumerico che identifica il punto fisico in cui il gas viene consegnato alla tua residenza. Anche il PDR rimane invariato in caso di cambio del fornitore e anch’esso presenta il prefisso “IT”.

In base all’offerta attualmente attiva sulla tua fornitura, le bollette vengono emesse mensilmente o bimestralmente. Ogni volta che viene emessa una bolletta, ricevi una notifica via e-mail se hai attivato la modalità digitale. In caso contrario, ricevi direttamente la bolletta cartacea all’indirizzo di spedizione indicato a inizio contratto.

È possibile visualizzare e scaricare la bolletta entrando nella tua area clienti personale di Gruppo Visioli, che è accessibile tramite il sito web. In alternativa, le bollette vengono anche inviate tramite posta cartacea o e-mail digitale.

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